Breve storia della videosorveglianza IP

Come in tantissimi altri ambiti di applicazione, l’evoluzione della tecnologia digitale ha dimostrato di poter offrire mille possibilità e considerevoli vantaggi: basta pensare ai benefici ottenuti in termini di conservazione, duplicazione e copia dei contenuti digitali, quali ad esempio fotografie o brani musicali, per comprendere le ragioni per cui sia i supporti (videocassette, audio cassette, dischi in vinile o rullini) sia le apparecchiature tradizionali (macchine fotografiche, walkman, monitor crt, registratori a nastro) risultino oggetti ormai obsoleti, per lo più destinati a sentimentalismi, collezionisti, puristi ed appassionati.

 

La videosorveglianza analogica

 

Già verso la fine della Seconda Guerra Mondiale si ha notizia dei primi esperimenti di monitoraggio svolto attraverso le telecamere per scopi militari; la videosorveglianza, tuttavia, diventa popolare intorno agli anni’70 quando l’introduzione dei videoregistratori a cassette ha permesso l’archiviazione delle immagini riprese a testimonianza di un evento pericoloso o criminale.

Nel corso degli ultimi anni la televisione a circuito chiuso (TVCC), intesa come videosorveglianza analogica e tradizionale, ha rimpiazzato gran parte degli apparati di registrazione, acquisizione e distribuzione, delle immagini con apparati di estrazione digitale e definiti con l’acronimo di DVR (Digital Video Recorder) che, dotati di hard disk integrato, hanno progressivamente sostituito le cassette ed i videoregistratori tradizionali in cambio di una tecnologia di memorizzazione digitale, superiore non solo in capacità, ma anche più affidabile e più sicura. L’ultima generazione di DVR integra un’interfaccia propria della comunicazione informatica (l’interfaccia di rete LAN Ethernet), al fine di consentire agli utenti di svolgere le operazioni di monitoraggio e controllo della videosorveglianza da pc e a distanza, mediante computer connessi in WiFi o in remoto via internet, nonché tramite cellulari, smartphone e tablet.

 

HDTV su cavi bnc

 

La videosorveglianza analogica e tradizionale utilizza cavi bnc per effettuare la trasmissione video tra la telecamera ed il registratore DVR. La recente evoluzione della tecnologia video digitale, tuttavia, ha permesso l’implementazione di immagini e video in alta definizione per la videosorveglianza anche sui cavi coassiali tradizionali, attraverso la diffusione di telecamere e registratori con standard video quali HD-SDI in un primo momento ed AHD, HD-TVI o HDCVI in seguito. I nuovi standard di videosorveglianza analogica permettono immagini e video in alta definizione e rappresentano una soluzione attuale, moderna ed a basso costo, ideale per il recupero dei sistemi tradizionali e dei cavi esistenti.

 

La videosorveglianza digitale

 

La portata innovativa delle funzionalità introdotte nei sistemi più recenti di videosorveglianza analogica, tuttavia, non è paragonabile ai sistemi di videosorveglianza digitale, in cui la differenza essenziale è rappresentata dall’implementazione delle telecamere digitali, conosciute anche con il nome di telecamere ip, ip cam e telecamere di rete. Nel 1996 fu prodotta la prima telecamera digitale che, mediante l’interfaccia di rete LAN Ethernet ed il web-server integrati nella telecamera, permetteva la visualizzazione nativa delle immagini digitali in rete e la registrazione mediante software installato su pc o server di gestione video, senza necessità di effettuare conversioni con le conseguenti perdite di qualità delle immagini. Dalla prima telecamera ip prodotta, la rapida evoluzione della tecnologia digitale ha coinvolto i principali protagonisti del mercato della videosorveglianza e TVCC, permettendo di superare le barriere delle soluzioni tradizionali e l’implementazione di risoluzioni superiori d’immagine, come per le telecamere Full HD 1080p, Ultra HD 4K e multi-megapixel. L’implementazione della tecnologia digitale ha aperto nuove prospettive, mediante l’impiego dei sistemi PoE o wireless per la trasmissione ed il collegamento delle telecamere, nonché mediante l’evoluzione di soluzioni avanzate di videosorveglianza integrata e di analisi video intelligente delle immagini.

 

Data Lab offre soluzioni di videosorveglianza digitale attraverso lo sviluppo di una gamma di prodotti aperta, flessibile e competitiva. I sistemi di videosorveglianza ip Data Lab sono compatibili con le telecamere ip dei principali produttori di livello internazionale, permettono la conversione delle telecamere analogiche installate e possono essere personalizzati con un’ampia gamma di telecamere ip Data Lab e prodotte dai partner ACTi, Arecont Vision e Kedacom.

 

 

continua a leggere >> i vantaggi della videosorveglianza ip: flessibilità, integrazione e risparmio