ALLARME OGGETTO ABBANDONATO
Nota anche con i termini inglesi di object left, unattended object o abandoned object, la funzionalità di allarme oggetto abbandonato permette di generare un evento intelligente, riconosciuto artificialmente dal video, quando la presenza di nuovi oggetti non animati viene rilevata in una o più regioni dell’inquadratura di ripresa della telecamera.
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È una funzionalità di analisi video di base, adatta a scene complesse, ma facile da configurare perché le dimensioni, la forma (poligono) dell’area virtuale ed il tempo minimo (secondi) di permanenza sono a libera scelta dell’utente. É anche possibile attivare un filtro per escludere dal rilevamento la presenza di oggetti di piccole dimensioni.
L’ALLARME OGGETTO ABBANDONATO È INCLUSO NEI SEGUENTI PRODOTTI:
- telecamere ip Data Lab DK50, DK50-Z, DK50FD-Z
- (alcune) telecamere ip Kedacom.
EVENTI INTELLIGENTI
Gli eventi intelligenti possono aiutare le operazioni di ricerca e consultazione dei video registrati: le immagini in cui si è verificato un evento sono evidenziate in archivio allo scopo di indicare i momenti da rivedere. Allo stesso tempo, i sistemi dotati di analisi video possono generare eventi in tempo reale ed attivare azioni automatiche di allarme con notifica (anche in remoto) dell’utente. Le funzionalità di analisi video di base non effettuano distinzioni o discriminazioni in base al tipo di movimento rilevato e condizioni climatiche avverse possono influire sulla precisione del rilevamento rendendo utile una verifica dell’allarme da parte dell’utente o dell’operatore.
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ANALISI VIDEO EDGE
La tecnologia di analisi video distribuita, anche conosciuta con il termine inglese edge, permette l'elaborazione degli algoritmi direttamente a bordo delle telecamere ip di ultima generazione. A differenza della tecnologia centralizzata, l’analisi video distribuita non richiede pc, né server dedicati in aggiunta alle telecamere ed al sistema di gestione per l'elaborazione degli algoritmi; ne consegue un’architettura più flessibile ed equilibrata, tempi di latenza ridotti perché l’analisi video è eseguita sul flusso video non compresso, costi inferiori.