ARCHIVIAZIONE PROTETTA RAID
La tecnologia RAID, abbreviazione dall’inglese Redundant Array of Independent Disks, permette di elevare il livello di sicurezza dei sistemi di videosorveglianza, assicurando l’integrità delle registrazioni archiviate in caso di guasto improvviso ad uno o più dischi rigidi installati all’interno del registratore NVR. Il RAID utilizza unità multiple di hard-disk come un insieme, ovvero come un unico volume di memorizzazione, allo scopo di gestire la ridondanza dei dati e migliorare le performance del sistema.
In caso di guasto di uno o più dischi, é possibile attivare la ricostruzione dei dati senza perdite per l’archivio ed il ripristino del volume originale sostituendo il disco guasto. Il costo accessibile dei dischi ed il supporto della funzionalità RAID a bordo della maggior parte dei registratori NVR Data Lab e Kedacom favoriscono la sicurezza dei file video registrati nei sistemi di videosorveglianza aggiungendo protezione all’archivio e migliorando le prestazioni generali di efficacia contro la perdita di dati.
LA FUNZIONALITÀ RAID È INCLUSA NEI SEGUENTI PRODOTTI:
- RAID 0, 1, 5, 6, 10 sui registratori nvr Data Lab DKXXXII, DKLXIV
- RAID 0, 1, 5, 6, 10, sui registratori nvr Kedacom NVR2860E-08032A, NVR2860E-08048A, NVR2860E-08064A
- RAID 0, 1, 5, 6, 10 sui registratori nvr AI Kedacom Border Collie
- RAID 0, 1, 5, 6, 10 e RAID X sulle unità IP SAN di storage Kedacom VS200G
LIVELLI RAID
RAID 0 (Striping)
RAID 0 corrisponde al livello RAID più veloce perché i dati vengono scritti su tutti i dischi del volume in modo da velocizzarne l’elaborazione. Le capacità di ogni disco che compone il volume vengono sommate tra loro per garantire una memorizzazione dei dati ottimale e senza riduzione. Il livello RAID 0 non offre, tuttavia, un'importante caratteristica ovvero la protezione dei dati: in caso di guasto di uno qualsiasi dei dischi del volume diventeranno inaccessibili tutti i dati.
RAID 1 (Mirroring)
RAID 1 garantisce una sicurezza avanzata dei dati perché tutti i dati vengono scritti in ogni disco del volume in modo da ridurre il rischio di perdita. In caso di guasto di un singolo disco, infatti, tutti i dati rimangono disponibili nell'altro disco del volume. A causa delle molteplici operazioni di scrittura dei dati, le prestazioni risultano ridotte, inoltre, il livello RAID 1 comporta una riduzione della capacità dei dischi pari o superiore al 50% perché ogni bit di dati è memorizzato in tutti i dischi del volume.
RAID 5 (Parity)
RAID 5 scrive i dati in tutti i dischi del volume nonché un blocco di parità per ogni blocco di dati. In caso di guasto di uno qualsiasi dei dischi che compongono il volume, i relativi dati possono essere ricostruiti in un disco sostitutivo. Il livello RAID 5 è tra i più diffusi perché offre prestazioni di velocità superiori rispetto al RAID 1 ed una riduzione della capacità inferiore, equivalente ad N-1 dove N è il numero totale dei dischi del volume. In caso di guasto di un singolo disco, non si verifica perdita di dati. Se, tuttavia, si verifica un guasto in un secondo disco prima della ricostruzione dei dati nell'unità disco sostitutiva, vengono persi tutti i dati del volume. Per creare un volume RAID 5 sono necessari tre o più dischi.
RAID 6 (Double parity)
RAID 6 scrive i dati in tutti i dischi del volume e due blocchi di parità per ogni blocco di dati. In caso di guasto di uno qualsiasi dei dischi che compongono il volume, i relativi dati possono essere ricostruiti in un disco sostitutivo. Grazie alla doppia parità, inoltre, anche in caso di guasto di due dischi non si verifica alcuna perdita di dati. Il livello RAID 6 offre una protezione superiore rispetto al RAID 5 a fronte di una riduzione della capacità di poco superiore, equivalente ad N-2 dove N è il numero totale dei dischi del volume. Anche in termini di velocità e di sincronizzazione il RAID 6 risulta più lento rispetto al RAID 5, a causa delle molteplici operazioni effettuate contemporaneamente su tutti i dischi dischi del volume, ma in cambio di un’altissima fault tolerance. Per creare un volume RAID 6 sono necessari quattro o più dischi.
RAID 10 (1+0)
RAID 10 è la combinazione dei livelli RAID 1 (mirroring) e RAID 0 (striping), pertanto, viene indicato anche come RAID 1+0. Il livello RAID 10 garantisce un livello avanzato di protezione dal momento che tutti i dati di ogni disco fisico vengono scritti anche su un secondo disco identico del volume. Analogamente al RAID 1 si ottiene una riduzione della capacità dei dischi pari o al 50% perché ogni bit di dati è memorizzato su due dischi del volume, tuttavia, il livello di tolleranza è altissimo ed anche in caso di guasto di due o più dischi fisici i dati non vengono persi. Solo in caso di guasto contemporaneo di due dischi contenenti gli stessi dati verranno persi tutti i dati del volume. In termini di velocità di scrittura e lettura, inoltre, il RAID 10 riprende le prestazioni brillanti tipiche del RAID 0 ottimizzando i tempi rispetto ai livelli RAID 5 e RAID 6. Per creare un volume RAID 10 sono necessari quattro o più dischi.
RAID X (Kedacom)
RAID X è progettato da Kedacom per superare i limiti tipici dei livelli RAID convenzionali ed assicurare continuità operativa al sistema, senza la necessità di arrestare il sistema o l'archiviazione dei dati anche quando si verificano errori ai dischi. In caso di guasto a uno o più dischi del volume, infatti, se la capacità libera è ancora disponibile, RAID X ricostruisce automaticamente i dati mentre il sistema può ancora continuare a scrivere e leggere i dati sui dischi. Inoltre, i dati originali non andranno persi.RAID X ricostruisce i dati in ogni disco difettoso in modo indipendente, garantendo una rapida velocità di ricostruzione.